lunedì, 26 Agosto, 2019
Il primo luogo dove le aziende si rendono visibili sul web è nella SERP, cioè nella pagina dei risultati del motore di ricerca. Da qualche anno gli snippet (i risultati) sono anticipati o seguiti da un box di Google Maps dove appaiono le imprese geolocalizzate sulla mappa di Google. Questo accade ad esempio se cerchiamo “ristoranti a Cesena”. Nel caso in cui cerchiamo una determinata attività, ad esempio “Ristorante Casa Artusi”, appare un box sulla destra contente le informazioni fondamentali: indirizzo, orari di apertura e contatti (numero di telefono e sito web), oltre a ulteriori dettagli interessanti quali recensioni, domande e risposte, foto e naturalmente il link per ottenere le indicazioni stradali fino al ristorante.
Questi risultati non nascono per caso, e nemmeno vengono generati in maniera totalmente automatica dall’algoritmo di Google. Anzi, è Google stesso a sollecitare l’intervento degli utenti, come dimostrano i link presenti nella scheda delle attività “Suggerisci una modifica” e “Gestisci questa scheda” (riservato ai titolari e ai responsabili aziendali).
Ma è proprio necessario entrare in possesso della propria scheda iscrivendosi a Google My Business?
Premesso che l’iscrizione è gratuita e dà accesso a tutte le funzionalità dello strumento, prima di fornire la risposta vediamo insieme 3 cose che puoi fare per la tua azienda con Google My Business.
Con Google My Business puoi gestire il modo in cui la tua azienda appare nei risultati geolocalizzati su Google Maps. E se lo fai bene, puoi apparire prima dei competitor. Questo è molto importante se la tua impresa offre servizi in un territorio circoscritto, come può essere per una pizzeria, un negozio d’abbigliamento o di vendita al dettaglio in genere, un’edicola, un ambulatorio medico, un’agenzia di comunicazione e così via. Chi cercherà nei dintorni o in una specifica città un determinato servizio, potrebbe contattarti proprio perché ti trova su Google Maps.
Per farti scoprire da potenziali clienti è opportuno adottare alcuni accorgimenti, ad esempio aggiungere al nome Google My Business della tua azienda alcune parole chiave. Se gestisci la “Pizzeria Felix” e fai anche consegna a domicilio, su Google My Business puoi chiamarla “Pizzeria Felix – Consegna a Domicilio”.
Tramite Google My Business puoi comunicare con i tuoi clienti attivando il sistema di messaggistica (è necessario scaricare la app Google My Business sul tuo smartphone). In questo modo puoi rispondere alle domande degli utenti Google e fornire rapidamente assistenza.
Oltre a questo contatto diretto, puoi pubblicare sulla tua scheda Google My Business dei Post per aggiornare la clientela su promozioni, novità, eventi, o semplicemente per mettere in evidenza il prodotto del momento. Questi post possono contenere immagini, video e link al tuo sito e rappresentano un modo semplice e rapido per mettere nella vetrina di Google le ultime novità.
Mentre alcuni settori – ad esempio la ristorazione e la ricettività alberghiera – sono già abituati a ricevere valutazioni su TripAdvisor e affini, il sistema di recensioni di Google permette agli utenti di valutare l’operato di ogni tipologia di attività: dal libero professionista alla multinazionale, nessuno escluso. È dunque di primaria importanza essere a conoscenza delle recensioni che gli utenti pubblicano sulla tua scheda Google My Business: in primo luogo perché possono aiutarti a individuare le criticità della tua impresa, in seconda battuta perché è possibile e consigliato rispondere a ogni recensione, anche la più negativa, cercando di recuperare la reputazione perduta.
Un altro modo per controllare la propria web reputation è mantenere aggiornata la propria scheda Google My Business. Non dimenticate di segnalare i giorni di chiusura, le variazioni di numeri di telefono o altri cambiamenti apparentemente banali, ma che possono generare situazioni spiacevoli: immaginate un cliente che arriva nella vostra sede e la trova chiusa quando su Google My Business diceva “aperto fino alle 19”. Come minimo andrà da un vostro concorrente, ma potrebbe anche recensirvi negativamente su Google.
In ultima istanza, occhio alle modifiche suggerite dagli utenti: se ritenute attendibili da Google, potrebbero essere pubblicate a vostra insaputa (soprattutto se non avete in gestione la vostra scheda). Non sono rari i casi in cui le imprese si sono accorte che gli orari di apertura erano stati erroneamente modificati o, peggio, il numero di telefono era stato sostituito con un altro non controllato dall’azienda.
Come avrete capito leggendo questo articolo, Google My Business è diventato uno strumento imprescindibile per ogni azienda: può essere il primo e talvolta l’unico biglietto da visita consultato da un potenziale cliente. È dunque necessario impostarlo in maniera professionale e mantenerlo aggiornato costantemente per fornire al cliente un servizio e, soprattutto, per non precludervi un’opportunità.
Se cerchi un professionista che ti aiuti a configurare correttamente la tua scheda Google My Business, vuoi migliorare quella che hai impostato o non sai come fare per rivendicarne la proprietà, contattaci: lo staff Orma Comunicazione ti seguirà passo a passo nella configurazione della tua scheda Google My Business.